Venire al mondo: non è chiaro dove fossimo, ma eccoci.
Rovinare
Rovinare: agire in modo che qualcosa - una città, un paesaggio, un vestito, un amore, una vita - non possa più tornare al suo primo splendore. Dipende da noi? Sì. Dipende esclusivamente da noi? No. Ho rovinato vestiti e amori per i quali avevo la massima cura, giacche speciali che dalla prima sera avevo giurato avrei difeso da ogni macchia e ogni strappo, persone speciali che dal primo sguardo avevo promesso non avrei fatto soffrire mai. Ma era oltre le mie forze: un succo di mirtilli, una parola sbagliata - e ciò che era non sarebbe stato mai più. E l’impressione è quella di avere in ciò sempre una minima responsabilità, una qualche complicità col destino nella nostra rovina. Ma a volta è falso: non c’entravamo davvero nulla - il che è se possibile ancora più doloroso. Ed è anche il momento in cui un’idea geniale e terribile entra in scena: rovinare le cose prima che qualcos’altro o qualcun altro le rovini. Nella certezza che prima o poi la rovina giunga, prendersene le responsabilità...
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